LA MARGHERITA
Bianco fiorellino
che fin dal mattino
fai il pieno di sole,
non temere:
non chiederò l'antico parere
ai tuoi petali lievi,
mi adagerò lì vicino
e schiaccerò un pisolino.
Il Conte Fannullone
LA FARFALLA
La farfalla che svolazza
tutto in tondo, per il mondo:
balla canta e s'innamora
solamente per un giorno.
Di lavoro non si ammazza,
non si chiude in una stanza,
che può far l'unico giorno
che lei ha a disposizione?
Ammirare il bel giardino,
riposarsi sopra un fiore:
lilla, timo o gelsomino.
Contemplare il firmamento
e godersi ogni momento!
Il Conte Fannullone
NUVOLA PORTAMI VIA!
Nuvola nuvola portami via
portami al mare...
A tutti i miei impegni non farmi pensare.
Portami via portami adesso
anche per poco,
ma portami spesso!
Il Conte Fannullone
ASPETTA, HO FRETTA!
Un fiorellino, apetta aspetta.
Non ti fermare, ho fretta ho fretta!
È colorato, vieni a guardare.
Ho fretta ho fretta, non ti fermare!
Un sassolino, apetta aspetta.
Non ti fermare, ho fretta ho fretta!
Ha strisce bianche, vieni a guardare.
Ho fretta ho fretta, non ti fermare!
Un bel micino, apetta aspetta.
Non ti fermare, ho fretta ho fretta!
Ha un occhio cieco, vieni a guardare.
Ho fretta ho fretta, non ti fermare!
Un formicaio, apetta aspetta.
Non ti fermare, ho fretta ho fretta!
È abbandonato, vieni a guardare.
Ho fretta ho fretta, non ti fermare!
Un mozzicone, aspetta aspetta.
Non ti fermare, ho fretta ho fretta!
Ma si può aprire, vieni a guardare.
È spazzatura, non lo toccare!
Ora non posso, sono di fretta,
ma verrò a prenderti in bicicletta.
Staremo insieme in ogni momento
e passerà il tempo molto più lento!
Il Conte Fannullone
FILASTROCCA DELLA GIACCA
Mentre andavo a spasso
allegro avevo indosso
la mia giacchetta nuova
di pura seta vera
cucita dappertutto
con crine di cavallo
i bottoni di cristallo
i gemelli di smeraldo.
Nei pressi della curva
saluto lo spazzino
che vista la mia giacca
si mangia il bel taschino!
Nel bosco poi m’inoltro
con passo di folletto
ma incontro un boscaiolo
che sega via il colletto
Nel campo allora scappo
e mi salva un contadino
che mangia il suo panino
con dentro il mio polsino
Per evitar la lotta
mi ficco in una grotta
dove vive quella matta
che mi mastica l’ovatta
Inseguito da una gatta
che alla giacca mi s’attacca
vado a sbatter su Pinuccia
che si mangia la fettuccia
E giungono i predoni
mi rubano i bottoni
il pescatore pesca
con l’esca la mia tasca
M’impiglio dentro l’edera
mi salta via la federa
quel furbo del dottore
mi lava via il colore
Davanti al bar Papavero
mi portano via il bavero
allora scappo via
vado dalla polizia
Mi ficco nell’ufficio
del capo di questura
molto alto di statura
mi sequestra l’imbottitura
Infine giunto a casa
incontro mia sorella
e questa è proprio bella
si mangia la bretella
Della mia giacca ricca
non resta più una cicca
e allora giro in tondo
e faccio il vagabondo.
Il Conte Fannullone