Sonno, o quiete del mondo, sonno, sei tu il più soave degli Dei, pace dell’anima, che scacci le pene, carezzi i corpi spossati dal duro lavoro rendendoli di nuovo capaci di operare.
Metamorfosi di Ovidio
Sonno, o quiete del mondo, sonno, sei tu il più soave degli Dei, pace dell’anima, che scacci le pene, carezzi i corpi spossati dal duro lavoro rendendoli di nuovo capaci di operare.
Metamorfosi di Ovidio
Scrivi commento