Guanda
Parma, 2013, pagine 95 (però scritte molto grandi)
Una lumaca ribelle, emarginata a causa della necessità che sente di cercare delle risposte a delle domande insidiose per le abitudini consolidate delle altre lumache, decide di lasciare il rassicurante Paese del Dente di Leone e rischiare tutto per tentare di capire - per esempio - come mai le lumache sono lente. Scoprirà che la lentezza è soprattutto attenzione: una condizione grazie alla quale potrà accorgersi delle cose che la circondano – un dono che le permetterà di fare degli incontri che non avrebbe mai potuto fare se fosse stata veloce come una cavalletta.
La lentezza che è attenzione, che è esperienza di vita, che si stratifica e diventa memoria.
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